Problemi di sicurezza per un dispositivo cardiovascolare
Esattamente 1 anno fa la FDA americana faceva richiamare 465.000 pacemaker per un problema tecnologico.
L’azienda olandese Philips invece ha ammesso che i suoi sistemi medicali utilizzati in tutto il mondo per l’analisi di problemi cardiovascolari (Philips ISCV) hanno un problema di sicurezza.
E’ possibile, infatti, che un utente malintenzionato senza neanche molte conoscenze tecniche possa acquisire l’accesso a tali sistemi ed eseguire qualsiasi operazione voglia.
L’azienda ha promesso che entro ottobre rilascerà un aggiornamento per risolvere questo problema. Intanto, l’unica soluzione è stare molto attenti a chi può avere accesso a tali sistemi.
Ovviamente non c’è nulla di cui preoccuparsi ma è bene sapere che ogni aspetto della nostra vita ormai è interessato dalla sicurezza informatica e tecnologica.